Vini Graziani
Piero Graziani

Piero Graziani

Fondatore degli Enopoli e della So.vi.ve di Roncade

Il ricordo degli anni da studente in una lettera ad un compagno di classe


Ci ha lasciato nel maggio 2020, a 92 anni, Piero Graziani, mio padre.
Qualche tempo fa il figlio di un suo carissimo amico e compagno di classe mi consegnò una lettera che mio padre gli scrisse alcuni anni prima, ricordando le esperienze trascorse insieme.
“Nove anni – vi si legge – restammo assieme e condividemmo con la regia scuola enologica, la guerra, i bombardamenti, le retate, la guerra civile, la fame e tutto quanto aveva comportato quell’infelice periodo.
Ogni paio di mesi per assistere alle lezioni che la scuola teneva, in bicicletta, dai rispettivi paesi, Roncade e Zero Branco, ci ritrovavamo sulle sponde del Piave, a Susegana.
Con il nostro mezzo di locomozione in spalla, scarpe e calzini in tasca, guadavamo il Sacro Fiume a balzi cercando i punti più ghiaiosi.
Finita la guerra trovammo alloggio in una pensioncina e lì studiammo fino ai diplomi, ricevevamo visite dai vari Ricci (Romano Ricci, futuro fondatore di Maia, di Pieve di Soligo), Innocenti (Lino Innocenti, futuro senatore della Repubblica e presidente della Provincia di Treviso) e spesso il poeta del vino Piero Berton che venivano a lumi in fatto di chimica organica dove noi due eravamo considerati da tutti , i migliori..!…ed era proprio così..”.

Per l’enologo Piero Graziani iniziò una brillante ed intensa carriera, sostenuto dal Consorzio Agrario di Treviso mise anima e corpo in quello che si rivelò essere un capolavoro della cooperazione ovvero la realizzazione del grande progetto delle Cantine sociali trevigiane, note come Enopoli.
 
A metà degli anni ’50 iniziarono i lavori a Roncade poi fu la volta di Motta di Livenza, Campodipietra di Salgareda, San Polo di Piave e Roncadelle, un sistema che riuscì a creare e gestire una rete di quasi 4.000 soci viticoltori con un potenziale vinicolo di circa 600.000 quintali di uva conferita. Le Cantine sociali di Treviso divennero così il più grande polo tecnologico-viticolo della provincia di Treviso di allora ed uno dei primi in Veneto.
Il lavoro si espanse fino a comprendere l’intera filiera con l’imbottigliamento in Roncade (nello spazio in cui ora sorge il supermercato Lidl) a marchio So.vi.ve di centinaia di migliaia di bottiglie di pregiato Cabernet e dell’allora sconosciuto Prosecco.
 
Piero Graziani ci lascia una importante eredità di senso del dovere ed abnegazione faro per le più giovani generazioni.

Paolo Graziani